Pagine

giovedì 27 novembre 2014

Il mio Natale {al Poggio}

Quando penso al Natale, mi vengono in mente il brusio dei preparativi e il rumore delle pentole in cucina.
I grandi che preparavano in silenzio per non svegliare i piccoli; vapori e profumi si mescolavano tra loro.. l'odore del caffè e quello della pasta al forno, le risate soffocate e il caldo delle coperte dopo una notte di sonno. E il pensiero, quello che dava la forza di affrontare il freddo della stanza, e scendere giù dal letto gridando "è Nataleeeee", correndo poi a prendere gli abbracci e a dare gli auguri e buttando un'occhio all'albero improvvisamente pieno di doni.
Quando penso al Natale penso alle persone che amo di più.
Quando penso al Natale penso al calore degli abbracci e allo scorrere lento delle ore in attesa che arrivassero gli ospiti. E mio padre in cucina a fare la pasta all'uovo, mia madre a preparare tavole eleganti ma semplici. E a mia zia con la sua "scarola maritata" che una volta non mi piaceva proprio.
E alle mie nonne che parlavano tra loro due dialetti diversi e nessuno ha mai capito come facessero a capirsi.
Quando penso al Natale il cuore mi si riempie di emozioni.
Domenica mattina quelle emozioni le ho rivissute al "Poggio".




Erano le 7 quando Borgo Bottaia ha cominciato ad animarsi, ed io ero nel mio lettino singolo sotto il peso delle coperte calde.
Non credo di aver dormito più di 4 ore quella notte, non facevo che pensare ai regali che avrei dato e ricevuto il giorno dopo.
Quando ho sentito le prime risate ho avuto la certezza che il mattino fosse arrivato e ho messo i piedi fuori dal letto, nella stanza gelida, ho aperto un pochino lo scuro e guardato fuori.
C'era il sole e gente che andava e veniva con i carretti e gli scatoloni. Sorridevano tutti.
Anche la Dani, che ha organizzato l'evento e che dava direttive a tutti, aveva il fare serio di chi ha tutta la responsabilità sulle proprie spalle, ma il cuore avvolto nel calore e nella speranza della riuscita. E se tirava le orecchie a qualcuno, mai lo ha fatto con cattiveria, ma con lo stesso polso delle mamme che educano e amano le loro creature.
E Natale al Poggio è stata una creatura molto amata. Da tutti, non solo da lei che l'ha visto e sognato prima di noi. 





Quando sono scesa coi Pasticcini tutti euforici (si, stavolta li ho portati con me, ma si racconta che fossero sperduti nei meandri del borgo a giocare con gli altri bambini..soprattutto la Pasticcina, avvistata anche nella zona dolce, quella di Erika) la prima cosa che ho fatto è andare a ritirare la colazione da Anna (un'amica finalmente conosciuta) un tè caldo ed una enorme fetta di torta di mele non poteva che essere di buon auspicio.


foto di Milena Solmi

Il sole cominciava ad alzarsi e a stiepidire l'aria fresca del mattino.
Nell'appartamento "il camino" dove ho alloggiato ed esposto ero in ottima compagnia.

foto di Milena Solmi


Anni, davanti a me, regalava un tocco di rosa alla stanza con le sue bellissime alzate in ceramica e le sue tazze. Vicinissimo l'Atelier 57  e non mi pareva vero di poter vedere da vicino (mai ero riuscita ad avvicinarmi al loro banco) i meravigliosi lavori di recupero di Stefano e Nicole!


foto di Milena Solmi


E poi lei. Lei che mi ha presa per mano e accompagnato nella notte surreale del Borgo.
Drina. Lei che mi ha regalato preziosi consigli e fatto fare chiassose risate. Lei che con le sue facce buffe mi ha ridato serenità e mi ha fatto capire che ero tra amici. Lei che mi ha portato dalla bravissima e sempre sorridente BB dove ho potuto anche far danni! (No, non ho fatto shopping, le ho rotto un quadretto nel tentativo di aiutarla... -_-' )
Quella mattina dopo colazione ero al banco perché dovevo ancora sistemarlo e qualcuno è arrivato dicendo "ehiii c'è già pieno di gente"! Il cuore in gola..
Eravamo ognuna alla propria postazione e alle 10 il nostro Natale è iniziato.
Un borgo gremito di persone decise e curiose, pronte a scrutare e a guardare dal vivo quello che solo fino a poco prima non era che un immagine sullo schermo del pc.
Amici, gli amici degli amici e gli amici degli amici degli amici che non capivano bene di che si parlasse, ma erano estasiati dal contesto e dalla bellezza. Qualcuno sottovoce si chiedeva "ma sarà davvero fatto tutto a mano?"  
Era tutto vero. Le centinaia di migliaia di oggetti di ogni materiale erano il frutto del duro lavoro e della passione di tanti. Ed era lì a portata di mano per tutti.
L'artigianato e l'arte, perché per alcuni si trattava di Arte e non si discute.. Come ha detto qualcuno davanti al Signor Fox di Cecilia.
E la mattinata proseguiva, tra le foto e i complimenti e gli acquisti.
Io avevo un cassiere speciale. Il Pasticcino che coi numeri non sbaglia un colpo e in molte si son trovate a fare i calcoli con lui. Grazie a tutte perché mi avete aiutata a rendere felice il mio bimbo che 
si è sentito utile e importante. Grazie.




Mentre ero assorta nel preparare un pacchetto ho sentito una voce che mai avevo udito, ma che ho riconosciuto subito. Con un balzo son saltata fuori dal banco per abbracciare Anna e poi Alda che sono due persone che mi arricchiscono ogni giorno e mi regalano tanto affetto da anni e sono il lato bello e sincero di quel web che ogni tanto mi taglia con la sua doppia lama.


foto di Milena Solmi


Mentre gioivo e avevo il cuore e la testa in tilt per averle abbracciate e mentre le salutavo, rimandandole a dopo, ecco Fabiana, che non conosco molto bene e che ho avuto modo di conoscere su Fb giusto un mese prima perché mi ha aiutata nel mio disperato tentativo di far conoscere il nuovo url sul blog, scoprendo una giovane donna frizzante e attenta... tanto attenta che mi ha portato in dono un gesso profumato e una confezione di nutella! (potevo non citarla?! )


foto di Milena Solmi


E le ore passavano, la gente arrivava. Ho stretto mani e dato abbracci.
Ho ricevuto calore e affetto.
E voi, i più importanti, che da lì dietro siete venuti e mi avete portato parole dolci e complimenti su me, sul mio blog, i miei lavori..a voi va il mio grazie più grande, perché nel silenzio di ogni giorno in questi quasi 5 anni avete imparato a conoscermi davvero. Vi siete portati a casa un pezzettino di me, sappiatelo.


foto di Milena Solmi



Quando è arrivata Adrialisa mi sono persa nei suoi occhioni, per fortuna che il suo Michelangelo mi ha riportata a quel momento, che per sempre avrà il profumo delle clementine...
Come quando ero bimba, il mio Natale procedeva spensierato, tra risate e brusii, tra i saluti e i regali e pacchetti.


foto di Milena Solmi


Mirtia che mi ha fatto un regalo splendido, la nuova micia di casa che abbiamo chiamato Margot come la sua bambina, per ricordarci di lei e avere un legame sempre più forte! Gilda e Adriano, non vedo di nuovo l'ora di fare una pattinata sulla neve con voi. Milli ( a cui devo anche le foto per questo post! Se cliccate la didascalia potrete vedere il suo album!) , Sara, Fulvia, Piera (grazie di cuore del tuo dono, che ho indosso anche ora!), Silvia, Manu, Eugenia, Sandro (non finirò mai di ringraziarti per quella fetta di torta senza la quale sarei morta),
Fren,  Annalisa, Marghe (che sei davvero un sorriso che cammina!), Elena, Erika, Max, Lucia, Marina (si dobbiamo rivederci presto!) Valentina (che siam riuscite a vederci solo alla partenza, ma è stato un arrivederci...), Federica (che bello conoscerti!) Nana (che 3 volte su 3 ho fatto una figuraccia con te e nonostante ciò mi regali sempre un sorriso!)...
Mamma e papà che avete partecipato e siete stati l'aiuto più grande al fine di realizzare tutto quel che ho fatto. Grazie.
E la lista è ancora lunga e mi scuso se dimentico qualcuno e se non ho fatto in tempo a salutare tutte le altre dal vivo, ma questo è stato un Natale ricco di magia ed energia e mi ha stordita.


foto di Milena Solmi

Mi sono allontanata solo 3 volte dal mio banco e ho perso i saluti di tante persone, ma spero ci saranno altre occasioni...


Quando penso al Natale, mi vengono in mente il brusio dei preparativi e il rumore delle pentole in cucina, da oggi mi verrà in mente anche quel Natale al Poggio che mi ha fatto sentire parte di una famiglia più grande che per un giorno ha unito la vita vera e quella virtuale... il sogno alla realtà.

Grazie a Tutti.

57 commenti:

  1. bello bello bello... e Leo che grande!!!!

    RispondiElimina
  2. Marziè! Mancavio solo tu! :)
    E' grande..è il mio Amore GRANDISSIMO! :)

    RispondiElimina
  3. Che bel post Diana! Grazie! Ho intravisto anche il mio portariviste :-)

    RispondiElimina
  4. Quanto vorrei riviverle quelle emozioni della mattina di Natale..... Brava Diana bellissimo post. LIDI

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io le ho vissute davvero...e le vivo ancora con gli occhi dei miei bimbi! :)

      Elimina
  5. Grazie per i nostri abbracci! Natale al Poggio rimarrà sempre nel mio cuore!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, non so se perché abbiamo anticipato la magia del natale, ma anche io lo ricorderò a lungo!

      Elimina
  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  7. Grazie Dianina ,che bel racconto hai saputo far rivivere tutta la magia di Natale al Poggio e del nostro nuovo incontro! Sono così felice che le nostre strade si siano incrociate qui sul web ,che come ogni vecchia zia che si rispetti mi sono commossa!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alda, sono stata così felice... a Maggio non ero in me, ma questa volta ho registrato ogni minima sensazione! Sono grata anche io di aver incrociato la tua strada... :*

      Elimina
  8. Come sempre quando ti leggo mi scende la lacrimuccia...grazie per le emozioni che trasmetti. Bacio mamma

    RispondiElimina
  9. Bè...un resoconto bellissimo...tu sei proprio come ti avevo immaginata...il tuo bimbo splendido..peccato non aver visto la Pasticcina... il tuo maritino...carino e gentile....contenta io di essere venuta a questa stupenda manifestazione...e di averti conosciuto...e anche la tua mamma...una vera bella famiglia ...complimenti...bacioni Anna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anna, dopo tanti anni non mi è parso vero di abbracciarti! :)

      Elimina
  10. Una gioia per gli occhi ed una per il cuore:tutto quello che tu sei per noi!Viaggio virtuale nella bellezza,quella che dura!
    Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È vero Lorenza... sono certe emozioni, sono la gioia e la condivisione e la solidarietà, la vera bellezza! :)

      Elimina
  11. E' stato bellissimo rincontrarti e appena posiziono la tua ghirlanda ti mando la foto .Un abbraccio Anto

    RispondiElimina
  12. Risposte
    1. Dani... no grazie a te, ancora.
      E se fossi meno timida di quel che sembro ti direi di più!

      Elimina
  13. Ci deve essere stata un'atmosfera speciale, un'energia positiva che fluiva libera....oh cosa mi sono persa! Lo sapevo ma purtroppo i bimbi sono anocora troppo piccoli per simili sfacchinate.
    Brave a tutte quante!
    E quel Borgo Bottaia lì...mamma mia cosa non è!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fra, era magico... non che a maggio non lo fosse, ma questa cornice e l'aria che si è creata tra noi ha invaso il borgo di energia. Ci son stati anche intoppi, ma io non ho voluto vederli per non rovinare la "mia" giornata...
      Un bacino

      Elimina
  14. Quanta emozione e gioia e gratitudine e amicizia, potrai ricorrere ai ricordi di quella giornata quando vorrai e sarà come riviverli, un piccolo tesoro che rimane per sempre,
    un bacio, Daniela

    RispondiElimina
  15. La giovane donna "frizzante" è attualmente sotto antibiotico manco il tour de force che avete fatto voi in sti sei mesi lo avessi fatto io! Sarà lo spirito di condivisione! Grazie Diana, è stato un piacere abbracciati ma è stata ancor più bella la lunga chiaccherata telefonica. Perchè al Poggio il tempo era tiranno e, fortuna vostra, i clienti tanti! A prestissimo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah ah ah ah. .. giovane fuori, d'aspetto... intendevo! ;)

      Elimina
  16. Ok, dai, ora puoi uscire da dietro la lavagna... ^_^
    Splendido post cara Diana, è bello leggere che le emozioni che abbiamo provato sono state per tutte così intense e forti...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono state forte e intense.
      C'era duro lavoro e tanta speranza nei nostri lavori, ma soprattutto c'era la voglia di stare bene e far stare bene...
      Grazie Tatti! :*

      Elimina
  17. Natale è un periodo magico e Natale al poggio è stato un bel prologo.Faccio parte delle persone che non hanno potuto abbracciarti perchè sono passata quando ti sei allontanata.Spero che ci sarà un altr' occasione e intanto seguo sempre con grande piacere il tuo blog. Bisous Sabine

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e non puoi immaginare quanto mi dispiaccia! Spero davvero che ci saranno altre occasioni per dare e prendere gli abbracci perduti! :*

      Elimina
  18. Bello leggerti Diana...come sempre!
    questa volta non sono riuscita a passare, ma avremo magari altre occasioni...un bacino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marzia grazie...non so se sarò presente alla prossima edizione, ma spero tanto di rivederti presto! :)

      Elimina
  19. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  20. Bellissimo il tuo NaP Diana. Felice di averti donato qualcosa della mia famiglia.Una curiosità da chiedere a Leo : ma di chi è stata l'idea di fregare i carretti a Dani VerdeSalvia per le scorribande?? Margot ha la bocca cucita!!A presto, cara!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah ah ah Mirta, credimi...ci sono cose che noi madri non dobbiamo sapere e che non vanno chieste! ;)

      Elimina

  21. Molto bello il tuo racconto così vivo e vicino, questa esperienza così emozionale mi sta facendo dimenticare che Natale deve ancora venire, non so perchè ma io ho la sensazione che sia già passato!
    Un bacio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho la stessa sensazione è mi dico... wow, quest'anno ha due natali! ;)
      Ciao Marina :)

      Elimina
  22. Il mio Natale al poggio è iniziato al burger king. Quando ho visto entrare una famiglia bellissima. per il resto hai già detto tutto tu. Un post stupendo cara Diana, a presto! (nel frattempo farò richiesta per porto d'armi ;-) )
    Sara

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche il mio Poggio è iniziato lì Sara, ma poi il racconto era interminabile e ho fatto dei taglia e cuci infelici! :/
      Brava... richiedi il porto d'armi perché prima o poi qualcuno ci rimane secco a guardare quello splendore! :)
      Mi piacerebbe avere più tempo per conoscersi... dico davvero...

      Elimina
  23. Mi perdo sempre nei tuoi racconti... e questo lo aspettavo proprio!!! Felicissima per voi e per questo turbinio di emozioni che avete vissuto. Noi ci rifaremo in qualche modo! Un abbraccio stretto!!
    Annalisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Annalisa! Lo sai che ti ho pensato? Annalisa è il nome della mia vicina di banco...e ti riguardavo scegliere i miei quadretti che ho voluto appendere quasi come a lanciano come portafortuna! :)

      Elimina
  24. Diana, è stato bello rivederti, anche se i l, tempo tiranno non ci ha permesso di stare insieme un po ' di più.
    Ci rifaremo!
    Un abbraccio grande grande
    Marghe

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo è la parte spiacevole, non si può dedicare a tutti tutto il tempo che vorremmo! Ma ci rifaremo, si! :)

      Elimina
  25. Diana, il tuo racconto è meraviglioso, così Como lo sei tu, abbiamo avuto un paio di occasioni per chiacchierare, durante l'aperitivo e la domenica in serata.. Si dobbiamo proprio ricavarci dell'altro tempo. Per ora ti ringrazio felice di aver conosciuto una nuova amica 😍. Ti abbraccio. Lucia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Lucia, vale lo stesso per me! :)
      Un abbraccio e speriamo presto...

      Elimina
  26. Grazie a te, Diana, e a tutte le altre che hanno messo in piedi la bellissima giornata di Natale al Poggio. Siamo tornati a casa con un sorriso beato stampato sul volto, pieni di entusiasmo e di voglia di fare, carichi di pacchetti, insomma, di felicità. Natale al Poggio direi che fa bene alla salute! Daniela

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che bello saper questo! Che bellooooooo!!!!
      Grazie (sarò banale, ma GRAZIE!)

      Elimina
  27. E brava Dianina, soprattutto bravo pasticcino. Tante emozioni e tanti abbracci...spero che la prossima volta non ti debba vedere al poggio no? direi che siamo abbastanza vicine non pensi?? hahahahahah un bacio pasticcioso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari ci vediamo da ikea che ti devo ancora un dolcetto! ;)

      Elimina
  28. bello bello Dianina! felice soprattutto di averti vista sorridente e felice, pronta a goderti ogni piccolo istante!
    un abbraccio grande!

    RispondiElimina
  29. Che bel post Diana!!! pieno di entusiasmo come da tempo non ne emanavi più!!!! ....e che rabbia non essere riuscita a venire!!!!! spero ci sarà un'altra occasione!!! baci

    RispondiElimina

Ogni tuo commento è il motore di questo blog, ma se lo scrivi con profilo Anonimo ricordati di firmarti o non verrà preso in considerazione.
Altresì non verranno presi in considerazione commenti che potrebbero destare polemiche. Grazie!