Amitié

Vi ricordate quando avevate 6-8-10 anni?

Vi ricordate quando eravate adolescenti?

Vi ricordate come eravate, intendo.

Come pensavate. In cosa credevate.

Io mi ricordo che la strada da casa alla scuola mi sembrava

lunghissima. Mi ricordo che per andare dai nonni mi pareva di fare un viaggio

(20 km circa, in realtà). Mi ricordo che non sopportavo

l'autoradio accesa, ma che preferivo cantare.

Mi ricordo che in macchina, durante i viaggi, si cantava "quel mazzolin di fiori",

"bella ciao" e qualche coro degli alpini (che tanto la meta erano sempre le montagne,

le Alpi dove mio papà ha lasciato il cuore).

Mi ricordo che crescendo son cambiate le musiche e le parole, ma 

la sostanza è rimasta presso che la stessa.

E soprattutto mi ricordo quanto credevo nell'amicizia.

Quanto volevo bene alle mie amiche.

Sono passati gli anni, sono cambiati i volti, ma le amichette 

me le ricordo bene..anche quelle che non ho più visto.

Anche quelle che se ne sono andate via troppo presto.

Le porto tutte nel cuore, anche quelle che ho deluso e quelle 

che mi hanno deluso...che "del senno di poi son pieni i fossi"

e tutti facciamo errori. C'est la vie...

Quando a Giugno ho lavorato questo mobile di S., che conosco da circa 

23 anni (23???? Uh mamma!) non ho potuto fare a meno 

di ripercorrere la nostra storia. E ho rivisto noi due tra i banchi di scuola,

sul treno ogni mattina, per 5 anni, a ridere, scherzare e a prender in giro qualcuno.

A parlar di sogni e grandi amori.

Oppure a correre via dal capotreno perché non avevamo rinnovato l'abbonamento.

Ho rivisto il nostro gruppo di amici, le nostre feste, le nostre gite

e i nostri sbattimenti...che l'adolescenza, si sa, ne è piena.

Pensavamo di cambiare il mondo, di arrivare lontani.

Credevamo che l'amore e l'amicizia potessero ogni cosa

(devo dire che ci credo ancora).

Lavoravo al mobile e pensavo a quanta strada si faccia 

insieme a certe persone. Che magari non le vedi sempre,

non le senti ogni giorno, ma ci sono. E tu ci sei.

E quando si riesce a stare un po' insieme sembra 

sempre di essersi lasciati il giorno prima e che quella ventina 

d'anni, in realtà, non sia passata... a ricordarcelo

sono grida e manine appiccicose.. O un terribile spavento

perché la piccola L. decide di mangiarsi un bel pezzo di plastica proprio

mentre è in braccio alla zia Diana, che a 16 anni col cavolo

che avrebbe saputo tirarglielo fuori dalla gola..

E serve a questo il tempo.

Serve a insegnarci tante cose.

Serve a migliorarci.

Serve a farci capire i passi falsi che abbiamo fatto.

E le persone giuste che abbiamo incontrato.

Serve a farci incontrare i vecchi e i nuovi amici.

Ecco perché è prezioso...

"Chi ha un vero amico può dire di avere due anime."

Arturo Graf

Buona giornata anime belle...