Ci siamo.
Respiro, cerco di rilassarmi e prometto che cercherò di
non piangere.
Non vi convinco, eh?
No, in effetti non mi convinco neanche io...
E allora sapete che farò?
Li prenderò per mano con le gambe tremolanti,
cercherò di farmi vedere tranquilla e serena, perché in fondo
non li sto accompagnando al macello...
Pasticcina andrà nel suo nuovo asilo, conosceremo le nuove maestre e
scopriremo nuove regole, nuovi giochi e nuovi volti che ci accompagneranno
ancora per un paio di anni.
Pasticcino è al suo primo anno di scuola primaria, in poche parole..va in prima elementare!
Probabilmente lo potrò accompagnare in classe, tra pochi minuti (alle 9) scopriremo
se è capitato con i suoi 2 amichetti del cuore. Sapremo chi sono le sue maestre e qual è la sua sezione.
Non sta nella pelle, spera di ritrovare i suoi amici, ma è
anche pronto a conoscere nuovi amici e nuove amichette.
images from pinterest
L'unica che non è pronta, lo avrete capito, sono io.
Vorrei fermarlo questo tempo che vola e si porta via questi anni meravigliosi, lasciando
solo ricordi che ingialliranno col tempo...
Vorrei, per istinto (o per egoismo), tenerli stretti a me e non lasciarli andare via
quei due cuoricini che battono ancora forte forte come solo quelli dei bambini
sanno fare...
Eppure sapete che farò?
Li prenderò per mano, li accompagnerò e li lascerò nelle mani
di persone che si occuperanno di loro e che, con la nostra fondamentale collaborazione,
ne faranno delle persone ricche di piccoli saperi e utili nozioni.
Impareranno con loro cosa sia la libertà, quella che solo la lettura può regalare...
Impareranno a far di conto, in modo che sapranno calcolare quante sono le persone
importanti che lasceranno un'impronta nei loro cuori.
Lascerò che crescano, che si responsabilizzino e che diventino autonomi...
Io li seguirò da lontano, perché è da lontano che
vanno guardati i capolavori e le meraviglie del mondo...
è da lontano che se ne vede l'insieme ricco di dettagli,
è da lontano che si sente forte la presenza di un legame indissolubile!
Buon primo giorno di scuola ai miei e ai vostri cuccioli...
ma soprattutto alle maestre e ai maestri
" Contiamo tutti su di te. Tutti noi che abbiamo lasciato con te questa mattina i nostri figli e i nostri sogni. Quando prendi per mano i nostri bambini, cammina un po’ più dritta e un po’ più orgogliosa. Essere una maestra comporta una terribile responsabilità."
Dick Abrahamson
(tratto dal testo (contenuto nel libro "Brodo Caldo per l'anima") - Alla Maestra di prima elementare di Beth per chi volesse leggerlo integralmente (il testo!)
cliccare qui)
Hai saputo scrivere in modo molto profondo ciò che ognuna di noi sente.... Sei proprio una dolce e brava MAMMA!!!! Ciao e bacetti JERRY... Buon anno scolastico ai "pasticcini" e buon lavoro (nel seguirli) a te....
RispondiEliminaSon tanto emozionata! Grazie Jerry! :))
EliminaBuon anno scolastico. Anche io ieri ho fatto un piccolo post sull'inizio dell'anno scolastico. Le mie cucciole sono più grandi, ma ti assicuro che l'agitazione per un nuovo inizio è sempre la stessa. Anzi forse più crescono e più è grande.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Stefy
Figli piccoli pensieri piccoli, figlio grandi pensieri grandi...
EliminaI proverbi non sbagliano mai! :)
Grazie Stefy!
La mia "bambi" ha 35 anni e se ti dico che ho nel cuore ogni istante, ogni emozione, ogni sorriso (e difficoltà, problemi eccetera) mi credi? Ogni sera ringrazio per il regalo più bello che la vita mi ha fatto Ti seguo con affetto in questa tappa importante, un abbraccio
RispondiEliminadaniela
La tua bambi è una figlia fortunata e tu una mamma eccezionale. Io guardo a voi mamme più "esperte" e mi ispiro a voi... :)
EliminaGrazie Daniela, stamattina su quel cancello, te lo assicuro, vi ho portate tutte con me.. :)
Ricordo ancora il primo giorno di asilo .....e la prima elementare? che grande conquista per loro...e che grande emozione per me!
RispondiEliminaSi, può passare il tempo, ormai i figli sono indipendenti, ma certe emozioni non si possono scordare mai!!!!
Un abbraccio a te e ai tuoi pasticcini
Monica
Non si devono scordare, andranno raccontate..perchè poi il nostro lavoro di mamme consisterà in quello. Costruiremo la loro memoria storica... :)
EliminaCon la scuola inizia per i nostri figli una nuova pagina della loro vita ,quella che come hai detto benissimo tu li condurrà sulla strada della responsabilizzazione e che li preparerà a diventare ciò che saranno da grandi! già però noi mamme non saremo mai veramente preparate a questo distacco che inevitabilmente comincia a crearsi.....vorremmo che fossero sempre cuccioli da proteggere e invece loro devono imparare ad andare sulle proprie gambe.....se penso che il mio Matteo comincerà fra qualche giorno la prima media...mi sembra ieri che lo accompagnai impaurito al suo primo giorno di asilo,che emozione per me e quanto piansi quando lasciai la sua classe affidandolo alla maestra!! e adesso è quasi già un ometto....e le mie preoccupazioni aumentano,già perchè più sono grandi e più grande è l'agitazione....un augurio ai tuoi bambini e tanti bacetti per te..
RispondiEliminagiovanna
Grazie Giovanna :)
EliminaCome ho già detto, i miei ragazzi sono grandi e io ho già vissuto tanti "primi giorni" (di asilo, di elementari, di media, di superiori) ma l'emozione di vederli crescere e affrontare nuove prove è intatta, ogni volta è un groppo in gola. Claudio per me è ancora il bambino che innaffiava le "fragghe" (fragole), Andrea è quello che si portava il suo Winnie the Pooh ovunque. E sai una cosa? Sono molto contenta che questa emozione non mi passi mai :-)
RispondiEliminaMolto bella la citazione dedicata agli insegnanti. Io avrei voluto fare la maestra.
Buona scuola ai tuoi e a tutti i nostri figli (e a noi mamme un po' forti e un po' emotive).
Silvana
Grazie Silvana, attraverso le vostre parole do uno sguardo al futuro.. :)
EliminaMi hai fatto venire i brividi, sai?
RispondiEliminaIo sono una ragazza di 24 anni, non ho figli; penso di volerne, in futuro, ma non ne sono minimamente sicura visto che sono piena di problemi e non vorrei si ripercuotessero su un eventuale figlio...quindi non è che possa dire chissà che.
Ma quello che vedo e che ho capito, da figlia, è che se tu stai vicino ai tuo bambini, e ogni consiglio e decisione che prenderai per e con loro, li farai solo per il loro bene (e non per una tua soddisfazione), avrai emozioni sempre più grandi e forti.
Perchè cresceranno e ti ritroverai con un uomo ed una donna con cui parlare, ridere e scherzare. Non credo che un padre ed una madre possano essere i migliori amici dei figli, ma se si crea un certo rapporto i propri genitori saranno sempre un punto di riferimento importantissimo.
E tra qualche anno ti troverai con Lei e Lui, forse in cucina mentre tu prepari qualcosa di buono; e non sarai lì per fargli fare i compiti o per farli giocare. Saranno lì vicino a te per chiacchierare e confidarsi.
L'unica cosa è riuscire a mettere da parte le proprie ambizioni per Loro e accettare quello che è il loro "volere"...e dalla dolcezza delle tue parole, secondo me, ci riuscirai!
Buon primo giorno di scuola per te...
Alice
operazionefrittomisto.blogspot.it
Inutile che ti dica che il tuo commento è quello che più mi ha toccata, per tante ragioni.
EliminaPer la sua spontaneità, forse, più di tutto il resto.
Mi piace tantissimo questa visione di un'uomo ed una donna che chiaccherano con una donna più matura, in una cucina che profumerà sempre di torta di mele e crostate...
Mi piace l'idea che possano essere due adulti liberi, che abbiano nei loro genitori un prezioso punto di riferimento. ...stiamo lavorando per questo e speriamo (io e mio marito) davvero tanto di riuscire.
A te auguro ogni bene, il tempo tanti problemi se li porta con sé lasciando in cambio una sporta di esperienze e una sorta di calma interiore che aiuterà a fare altri grandi passi che porteranno orizzonti nuovi, anche insperati.
In bocca al lupo :)
Oh...che belle,sagge,profonde,amorevoli parole hai scritto Diana.Sei riuscita,partendo da un sentimento cosi' sfaccettato ,a renderlo comprensibile a tutti:mamme,papa',figli,nonni.E maestre.Sono con te in tutto cio' che hai detto.I nostri pulcini,le nostre meraviglie che,passo dopo passo,diventan grandi.E noi con loro.Tutto questo è amore.Anzi AMORE,tutto maiuscolo e urlato a squarciagola.Perchè è di questi sentimenti che ha bisogno il mondo,di questo balsamo che cura l'anima.Grazie di aver condiviso con noi un pezzo del tuo cuore che,credimi,è davvero tanto bello...
RispondiEliminaGrazie a te Silvia, io credo di condividere qui un piccolo pezzettino di me... piccolo piccolo, ma vero. :)
EliminaNonostante i nostri piccoli diventano grandi... Io ho proibito loro di crescere, ma non obbediscono! ;)
RispondiEliminaQuando il mio più grande, di 12 anni, mi abbraccia e lo trovo faccia a faccia di come è cresciuto, mi vengono i brividi!
Ci creeedoooo! Mamma mia, il mio a 12 anni sarà altissimo! -.-'
EliminaIl primo giorno di scuola è tanto emozionanate, sia per i piccoli che per i grandi.
RispondiEliminaMa quando vedo il mio che comincia la quinta elementare, sento una vena di tristezza, ma anche di felicità, perchè penso che sta diventando grande. E penso che fra un anno andrà in prima media...aiuto!!! Gli anni delle elementari sono i più belli e spensierati, almeno per me.
Inutile dirlo, ma mi ripeto..la condivisione di certi stati d'animo non può che far bene! :)
EliminaCiao Di! Io guardo la situazione da entrambe le visuali: da mamma sono come te, batticuore a 1000 ad ogni inizio, ma da maestra ti posso dire che se sono in buone mani diventeranno dei veri ometti (e donnine)..e di maestre brave ne ho incontrate davvero tante ;)
RispondiEliminaVedrai che oggi al ritorno saranno felicissimi!!!
Un bacio
paola
Ciao Paoletta! Ringraziando il cielo le maestre brave sono la maggioranza!!! :)
EliminaCiao cara i nostri bambini hanno bisogno di fare nuove esperienze e stare in mezzo ai loro coetanei , anche se noi li vorremmo vedere sempre cucciolotti . Gia' io ho visto parecchia differenza tra quando aveva iniziato l'asilo e adesso , adesso che ormai sembra essere un pochino piu' responsabile e con il fare dei grandi .. e tutto questo e' davvero merito di tutte le maestre che ogni giorno con la loro volonta' ed impegno portano avanti tanti progetti con i nostri bimbi .
RispondiEliminaBacioni da una mamma super agitata come te !!
Non conoscevo questo libro,ma questa citazione oggi la sento per me e credo che l'appunterò sul mio diario!!Sei grande!
EliminaGrazie e buon pomeriggio del primo giorno di scuola,giorno solitamente dedicato a comprare il materiale occorrente...a volte troppo...quest'anno ho fatto riciclare ai miei allievi quad degli anni passati non ancora finiti...si può fare!
Un bacio
@ Michy: io son d'accordo, ne parlavo a cena stasera...la scuola è un insieme di realtà, lo specchio di quello che c'è fuori e stare con persone diverse, che vivono e pensano diversamente da te non può essere che un bene, un arricchimento che noi, come famiglia, non potremmo dargli. Ma anche qui son scuole di pensiero sai bele'! ;))
Elimina@Lorenza: brodo caldo per l'anima è una raccolta di racconti che scaldano davvero il cuore..quello da cui ho tratto la frase mi colpì tanto, la prima volta in cui lo lessi ero all'università (scienze dell'educazione) e capii quanto fosse davvero importante tutto il lavoro che stavo facendo, poi anni dopo ho preso altre strade, ma questa è un'altra storia...
EliminaSai che è bella la tua iniziativa? Brava! A noi la lista di quel che serve ce la daranno più in là, ma abbiamo già (quasi) tutto l'essenziale...che al confronto di quel che avevo io è sicuramente troppoooo!!!!
anch'io, come te, li ho lasciati andare, fiduciosa che con la scuola impareranno a volare in alto!! baci,Ale
RispondiEliminaVoleranno in alto, vedrai...e speriamo che migrino verso casa ogni tanto! ;)
EliminaBel post Didi!!!
RispondiEliminaBaciotti
Francy
Grazie Francy :))
Elimina...mamma che stretta all'altezza dello stomaco...
RispondiEliminache bello sentirvi parlare così... dolcissima sensazione!
Son contenta, le strette allo stomaco quando son dolci son bellissime... :)
EliminaBellissimo!
RispondiEliminaCara Diana, solo adesso riesco veramente a capire 💙💙💙
Ti abbraccio forte e spero di rivederti presto,
Susanna.