Spesso nella vita mi è capitato di conoscere persone "prudenti"... Persone "realiste"... Persone "che ci pensano bene prima di far qualcosa"...
Spesso nella vita mi guardo intorno e vedo persone spaventate, che hanno paura di fare un investimento..di lanciarsi in qualche nuova impresa...
Che camminano a testa bassa sul marciapiede, dritte verso la loro meta senza curarsi di quel che accade intorno.
Troppo spesso leggiamo o sentiamo di persone aggredite e lasciate sole perché nessuno è intervenuto.
Troppo spesso sento dire "io mi faccio gli affari miei".
Egoisti?
No. Spaventati.
Abbiamo così paura di guardare gli estranei negli occhi che ci dimentichiamo tutte quelle belle storie sulla fratellanza.
Vi dico ciò perché in questa mia settimana di silenzio sono accadute delle cose che mi hanno fatto riflettere...
Due cose che hanno poco in comune, ma tutte e due portano nella stessa direzione..
Io e la mia famiglia abbiamo accolto in casa nostra una persona che era in grave difficoltà. Senza casa e senza lavoro. Una persona che finché aveva un lavoro, aveva una casa e degli amici. Perso il lavoro è rimasta senza casa, senza soldi e, quel che mi inorridisce, senza amici. Dormiva in macchina e delle persone che la conoscevano nessuno ha detto "vieni da me". No no. Tutti han detto "ehhh non ci posso fare niente, ma mi dispiace eh!" Come se il dispiacere riempisse la pancia e desse un giaciglio. Il dispiacere scarica le coscienze, non fa nulla di più!
Questa persona ora è qui con noi ed ha portato aria nuova in casa nostra. Ora ogni mattina si alza e ricostruisce la sua vita, pezzetto per pezzetto..Un lavoro, dei soldini, una casa... questi sono i primi passi e nonostante le brutte esperienze ha di nuovo fiducia e cerca di rimetter tutto su con un sorriso.
(Io gli ho anche proposto di shabbare i mobili con me..ehehehe...a Roma si dice "visto mai ce casca!" ahaha)
La seconda storia, molto più solare e allegra, porta la solarità e l'allegria della milanese Antonella.
Antonella, ormai lo sapete bene, no...
Noooo?
E va bene... ve lo racconto ancora...
Antonella lavorava, aveva uno stipendio, un bel matrimonio... Poi è diventata mamma e la vita è cambiata.
Lei è cambiata. (Ma non diteglielo perché sosterrebbe il contrario..)
Si è licenziata per inseguire un sogno.
Ci credete? Oggi come oggi uno lascia uno stipendio sicuro per inseguire un sogno! (Questa frase è tra l'ironico e il sarcastico, che non tutti mi capiscono -.-)
Scrive un libro e..pensate un po'? Glielo pubblicano!
La Mamma perfetta (ed. Mursia) è un libro che analizza e racconta con una semplicità disarmante le varie tipologie di mamme allo scopo di dimostrare l'esistenza o meno della tipologia "madre perfetta", appunto.
Esiste o no La Mamma perfetta? Leggetelo e lo scoprirete... (e qui la Anto dovrebbe mandare un acconto per la pubblicità che le faccio su C/c bancario n.ro 5281... ihihihi)
Insomma Antonella dopo la maternità fa una seconda scoperta... I sogni si possono davvero realizzare!
"Io mi butto" è una frase che Antonella dice sempre con entusiasmo..e l'entusiasmo è contagioso.
Così contagioso che quando mi ha chiamata per parlarmi del suo progetto DM ( Diana e Me ..ovvero Donne Magazine!) io non ho potuto che chiudere gli occhi, tapparmi il naso e buttarmi con lei nel vuoto...
Avevo paura, ma lei era fiduciosa. "Si può fare" mi ripeteva dalle 20 alle 30 volte al giorno..preferibilmente dopo i pasti.
Si poteva fare. E l'abbiamo fatto!
Si poteva fare e Donne Magazine è nato pochi mesi fa riscuotendo un successo di cui noi andiamo molto fiere.
Ma siccome i sogni portano lontano..e siccome la fortuna aiuta gli audaci ci siamo buttate di nuovo!
Dopo tante parole, tante riflessioni e tanta pazienza da parte vostra..sono lieta, anzi, di più!
Sono felicissima di informarvi che oggi su Donne Magazine c'è un altro sogno che è diventato realtà.. e grazie a voi può diventare una fantastica realtà!
Correte sul blog che Anto vi aspetta, perché stavolta è tutto merito suo e non dimenticate mai che nonostante le brutte esperienze, nonostante le porte in faccia che avete preso, nonostante l'indifferenza di molti, nonostante a volte sembri tutto buio... si può! Si può realizzare un sogno, si può avere un'altra possibilità.. si può ancora incontrare qualcuno che ti tende la mano e ti aiuta a riprender quota!
Diana
Io e Antonella, il primo incontro...quasi un mese fa! ^_^ |
Grazie per la lezioniedi solidarietà e coraggio di cui hai voluto farci partecipi.
RispondiEliminaBuongiorno Diana! Io ti faccio i complimenti per questa collaborazione, volo sul blog di Antonella.ma prima ti ringrazio per l'emozione regalatami con questo post. Semplicemente splendido.
RispondiEliminaBaci.
Laura@RicevereconStile
Grazie...non so dirti altro se non ringraziarti per questo splendido post..mi ha molto colpito la prima storia...abbraccia il vostro amico da parte mia per favore!! Ora vado da Antonella! Baci, Anna.
RispondiEliminaBello tutto Diana!!!!!! Complimenti per tutto!!!Un bacione Anna
RispondiEliminaQueste parole, avevi ragione, cadono a fagiuolo... corro a leggere la ANTO. Bacioni e grazie da Annina
RispondiEliminaL'immagine delle mani a cuore è bellissima rubata subito!
RispondiEliminase ti va passa da me c'è un giveaway in corso....
www.barbienonsposaken.blogspot.com
ciaooo!
Questo post non ha bisogno di commenti, ma solo di riflessioni.Ho sempre saputo che sei una donna speciale e sono fiera della tua amicizia.Un grosso bacione
RispondiEliminaDesi: grazie a voi, a te, di avermi ascoltata...
RispondiEliminaLaura: Grazie. Di cuore. :)
Anna: te lo saluto, ma non è un nostro amico..era un estraneo ed ora farà parte della famiglia per un po'! :)
Anna: Grazie!
Annarita: vedi che presi dai nostri problemi dimentichiamo che ne esistono di più grandi? E proprio questo deve darci la forza di affrontare i nostri...
Sara: Grazie di esser passata.
Gilda: Grazie cara, ma credo di essere più che normale.. Ti abbraccio.
Come direbbe qualcuno: "Yes, We Can"!! Un post così di lunedì mattina fa proprio bene!! :)
RispondiEliminaDidi non so esprimere l'emozione che ho dentro leggendo il tuo post !Ho sempre capito che eri una persona sensibile , dolce e speciale ed ogni giorno che passa me lo confermi . Complimenti davvero per il bellissimo gesto compiuto .... ce ne fossero di persone come te .... come la tua famiglia ! Un grande abbraccio
RispondiEliminaComplimenti anche per tutto il resto .
Grazia: ahahaha hai ragione è un post perfetto per un lunedì! :) go go go...
RispondiEliminaMichy: ciao bella! Sei troppo buona con me..anche voi lo avreste fatto! :) Mi raccomando sfoglia DM!
Ho letto questo post allo 08:20 di questa mattina e ancora non ho trovato le parole giuste per commentare.
RispondiEliminaNon sono ancora riuscita a capire che tipo di persona sono -.-' e quindi non riesco a dare un giudizio. Sono gentile e generosa ma molto spesso anche diffidente e ostile.
Sono felice di come si sia risolta questa situazione. Auguro il meglio a questi tuoi amici.
Silvia
diana è un post emozionante e pieno di gioia di vivere....attraverso te, vedo il mondo un po' più rosa...grazie di cuore Lory
RispondiEliminaCondivido completamente le tue riflessioni; come sempre, la sua sensiblità è enorme e il tuo cuore ancora di più, Dia! Io sono una di quelle persone che spesso "ha paura", anche di cose stupide, tipo ho paura della centrifuga della lavatrice (!!!) e cose così, figurati quelle grandi... so che è così perchè vengo da una famiglia di persone poco istruite, superstiiose e molto ansiosi, che hanno paura di tutto. Davvero DI TUTTO, perfino di mettere il naso fuori casa. ma soprattutto, vivendo in un piccolo paese di 300 anime, hanno paura DEL GIUDIZIO ALTRUI.Infatti da ragazza potevo uscire pochissimo di casa, proprio non me lo permettevano, perché "potrebbero pensare che sei una poco di buono se sei sempre in giro. Se invece stai a casa penseranno che sei una brava ragazza che studia". Ecco, per farti capire la mentalità. Io a casa ci stavo davvero - per forza - e infatti tutto il paese pensava che io fossi una secchiona, o qualcosa del genere! Ok ero brava a scuola, ma ti garantisco che ci stavo proprio poco poco sui libri, eh -_-"
RispondiEliminaQuesto per darti un'idea del da dove vengano le persone paurose - o da dove potrebbero venire.
Non sai quanto ti ammiro per il tuo coraggio. Sia nell'ospitare quella persona, sia per il tuo progetto! Sei stata davvero grande Dia! Tutti i miei complimenti più affettuosi, tesoro! <3
E' proprio vero che quando le cose vanno male la maggior parte delle persone intorno a te scappano. ma sai cosa? Scappano anche quando intorno a te vanno bene ma loro non condividono.
Quando avevo 21 anni ho avuto un brutto esaurimento nervoso, acuito dalla morte improvvisa, poco dopo, della mia adorata nonna (che mi ha cresciuta. Sai cosa? La maggior parte dei miei "amici" dopo un po' sono spariti. Dicevano che è normale avere problemi a volte nella vita, e che dovevo smetterla di lagnarmi. Una di quelle persone ora è la mia vicina di casa, qui dove abito da sposata. Quando mi passa davanti, finge di non vedermi, anche se sa benissimo che ormai sto bene. Dice che l'ho profondamente offesa col mio comportamento. Ecco, puoi raccontarlo alla persona che ospiti: a me è successo una cosa molto meno grave, eppure... giusto che così sa che non succede SOLO A LEI!
Ecco, questo romanzo era per farti saperre che ti capisco, e ti approvo, e penso che il mondo sia fortunato ad avere delle persone come te, Dì, col cuore grande grande e tanto ottimismo.
sappi che per qualunque cosa io sono sempre qui!
Un abbraccio forte
Marti
PS: ovviamente ora corro sul blog di Antonella! **
oggi le parole non so trovarle,le hai già trovate tutte tu...ti dico solo che mi è venuta la pelle d'oca così,e se avessi la macchina a portata di mano le farei una foto per mostrartela!Ecco!! ti saluto e vado da Anto,
RispondiEliminaun abbraccio,Marika
Senza parole!!! TI VOGLIO BENE. mamma
RispondiEliminaMa che belle le mie due donne!!!!
RispondiElimina...e...non trovo altre parole per commentare che quelle usate dalla tua mamma: TI VOGLIO BENE.
Anche se non ti conosco di persona...spero che un giorno questo possa accadere...
Anna
..allora questo ti rende ancora di più una "bella persona"....un bacio,Anna.
RispondiEliminaDiana meno male che ci sono persone brave e di cuore come voi... anche il mio papà mi ha insegnato ad aiutare le persone in difficoltà, non solo a parole, ma con fatti concreti per tutta la vita... anche lui ha aiutato tanta tanta gente...
RispondiEliminaun bacione grande
Etta
Che bel post Diana! Mi ha messo addosso la foglia di fare..corro subito a leggere il blog!
RispondiEliminaun abbraccio
paola
Bellissime storie, grazie donano ottimismo e fiducia straordinariamente contagiosi!
RispondiEliminaGrazie
Silvia: ma tu a 20 anni non devi chiederti che persona sei, devi chiederti che persona vuoi diventare! E' un percorso che si fa..io a 20 anni non ero mica come adesso, ma avevo ben presente dove volevo andare. Tu sei speciale e quando la vita ti metterà nelle stesse condizioni, io sono certa che tu non ti volterai...
RispondiEliminaLory : grazie, grazie..davvero non so cosa altro dire...
Marty: Sei una cucciola adorabile, tu. E' difficile lo so, abbiamo in comune molto.. è per questo che ci diamo la mano!
Marika: Grazie cara..ci credo! :)
Mamma: ^__^
Anna: oh lo spero tanto anche io! :)
Etta: che forza il tuo papà!
Paola: Evvivaaaa... ^_^
Silvia: Non lo immaginavo ma è bello che sia così... grazie..
Io il "Si può fare" te lo ripetevo dalle 20 alle 30 volte al giorno per autoconvincermi... Tu rispondevi "Sì, già, è vero, forza, ok..." e mi hai dato coraggio. Altrimenti non l'avrei mica fatto, cosa credi? E' tutto merito tuo Didi! E grazie per tutto, davvero... col cuore, Amica. <3 (Anto)
RispondiEliminaInseguire i sogni, correre, cadere, rialzarsi e imparare sempre qualcosa. Non è questa la vita?
RispondiEliminaUn bacio
Cara e dolce amica mia. Quel che penso del vostro gesto te l'ho già detto...siete fantastici.
RispondiEliminaE per il resto, corro a vedere!
E questo post me lo sono letto tutto d'un fiato talmente era coinvolgente e scritto con il cuore aperto.
Grazie,
Fra
sono di nuovo quì...pian pianino ho letto pagina per pagina del magazine e adesso le parole le ho trovate: COMPLIMENTI...i più sinceri e profondi COMPLIMENTI!!ci vuole determinazione,competenza,voglia di mettere in gioco se stesse e tutte le proprie risorse,in poche parole CORAGGIO per realizzare un progetto così bello...e sicuramente questo sarà solo il preludio di tantissime soddisfazioni e gratificazioni...ve lo meritate tanto!
RispondiEliminaMarika
Anto: ahahahaha...ci siamo fatte forza a vicenda!
RispondiEliminaA dimostrazione che con un pizzico di pazzia e di coraggio le cose si possono affrontare e superare...
Mara: eh si! E' proprio questa... :)
RispondiEliminaFra: grazie, dal più profondo del cuore...
Marika:^_^ che bello, grazie!
Che post..che dire..ne avevo bisogno sei una persona concreta che da ragioni di peso per cercare di essere migliori ..besos gracias
RispondiEliminacarissima, sono capitata sul tuo blog per caso. Leggere quello che magistralmente hai scritto mi ha fatto rivivere dei pezzi di vita trascorsa da molto tempo e anche qualcosa che sta accadendo in questo momento nella mia famiglia. Ho avuto occasione di sperimentare l'indifferenza delle persone parecchie volte ma sono contenta di non aver fatto parte di quella schiera. Fermarmi in una giornata ventosa con in braccio una bimba di 1 anno , deporla a terra per aiutare una persona anziana che, accasciata in un campo chiedeva aiuto da almeno un'ora con la mano alzata, chiamare un'ambulanza suonando un campanello (non c'erano i cellulari allora) e informarmi al pronto soccorso delle sue condizioni senza sapere il suo nome, non mi fa sentire migliore di altri, mi fa solo sentire in pace con me stessa e, credimi, gli occhi grati di quell'uomo senza parole, sono stati per me la cosa più bella. Quello che è successo alla tua amica dopo la maternità sta succedendo ora anche in casa mia, ad un membro della mia famiglia. Il periodo non è dei migliori, le incognite sono tante e le decisioni anche un po' forzate dall'ambiente lavorativo che, checchè se ne dica, non accetta spesso volentieri una maternità. Essere capitata da te sembra darmi una risposta ai tanti dubbi che avevo: se non si cerca di dar corpo alle proprie aspirazioni ci si penserà sempre con rimpianto. Grazie .. Emma
RispondiEliminaHanno già detto tutto.....grande Diana e grande cuore.....buonanotte
RispondiEliminabella la prima e la seconda storia..pensa Diana entrambe potrebbero in qualche modo riassumere la mia....la prima e la seconda esattamente...solo che me mi stanno aiutando con una carità pelosa....posso venire a Shabbare anche da te e a conoscere la casa editrice di Antonella?....ahahah Baci...
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