Tre, il numero perfetto...

Quando vinco un premio

mi sento sempre come una bimba che scarta un regalo!

Di premi questa volta ne ritiro 3!

Il primo è quello della mia amica Gilda

Il secondo è quello di una piacevole scoperta fatta da poco tempo

che è Antonella

Il terzo è quello della mitica Paola.

Sono onorata di riceverlo da voi perché siete tre persone splendide!

Gilda e Antonella mi perdoneranno se non ammorberò ancora i miei lettori con le famose 7cose

che mi riguardano...l'altra volta ve ne ho raccontate 300!

Quindi passo a quello di Paola, che ha una regola simpatica..

(oltre a ringraziare e a postare) devo raccontarvi "Quel giorno che..."

ECCERTO! che speravate di cavarvela? ^_-

Scherzi a parte, grazie Paola perché oggi ho proprio un racconto da fare.

Quel giorno che tanto avevo atteso, finalmente era arrivato..

Mi portarono in una camera bellissima, c'era un sole che sembrava

primavera avanzata. La temperatura era di circa 20 gradi.

Io camminavo goffa goffa e con una mantella nera sulle spalle.

Avevo paura. Morivo di paura, ma allo stesso tempo non vedevo l'ora che finisse.

Dopo nove mesi di sacrifici, di pianti e paure di perderti, finalmente ero lì.

La mia dottoressa era felice, avevamo vinto una battaglia importante...

Lei per tutti quei mesi non mi ha mai illusa, ma mi ha sempre dato tanta forza.

"Stia ferma e vedrà che ce la faremo."

"Non si faccia neanche la doccia e vedrà che ce la faremo"

" Cerchi di mangiare tante proteine e supereremo anche questa."

Ogni ostacolo lo abbiamo affrontato così, passo per passo..

E quella mattina era quasi finita.

Mi prese per mano, sorridente e forte..

"Mica avrà paura proprio oggi? Con oggi è tutto finito!"

Entrai in una sala operatoria rosa confetto, c'erano tante persone che andavano e venivano

ed ognuna mi guardava e con gli occhi mi diceva "forza".

Io ero forte, lo ero stata per tutti quei mesi..solo che in quei momenti

mi pareva di non farcela più!

Come una corsa ad ostacoli..corri, salti, corri, salti, corri, salti..poi ti senti

esausta e non sai se ce la farai e ti sembra di arrancare, di sicuro sai solo che non puoi

fermarti proprio ora!

Io non mi sono fermata, ho chiuso gli occhi ed ho pregato..

Quel momento tanto atteso era arrivato.

Ho sentito un gridolino e tutte quelle persone che battevano le mani..

Papà col nodo in gola ha lasciato la mia mano ed ha urlato "è bellissima"!

Quel 9 Febbraio di tre anni fa resterà impresso nella mia mente per sempre.

Quel giorno mia figlia è nata ed io sono rinata con lei.

Quel giorno ho capito che non bisogna mai mollare

e tener duro..anche quando tutto rema contro.

Da quel giorno ho una bambina bellissima che corre per casa

e fa le fusa come una gattina...

Ho una furbetta tutta fashion che già ruba i miei trucchi

e presto mi ruberà anche le scarpe!

Ho una piccola peste con gli occhi grandi e belli che mi sorridono,

ma guai a toccarle i capelli...non si pettinano, non si tagliano,

soprattutto non si toccano!

Ho una micetta coccolona che sa diventare una pantera..

Anzi, credo sia proprio una pantera vestita da micetta..

E' forte, sa quello che vuole e se lo prende..con dolcezza e determinazione.

Col tempo ho capito che tante paure di allora non le avrei avute

se avessi saputo di che pasta è fatta mia figlia..

Auguri amore mio!

(Mamma)

A voi che siete arrivati a leggere fin qui... grazie infinite

e buon mercoledì!

^___^